La Pinza triestina è un dolce di pasta lievitata, né dolce né salato, consumato generalmente per Pasqua a Trieste e Gorizia, che si contendono la paternità di questo pan dolce.

Nel passato, tutte le brave massaie, dopo aver ritirato il tradizionale rametto d’ulivo alla Messa della Domenica delle Palme, iniziavano la preparazione della pinza che le impegnava per tutto il giorno. La mattina presto si preparava il primo lievito, poi s’impastava, si lasciava lievitare, poi si re-impastava e si lasciava lievitare ancora.
A questo punto le pinze ben lievitate, pronte per la cottura, venivano portate al forno di quartiere a cuocere: tutte, rigorosamente, con un bigliettino di riconoscimento.

Prima della cottura sulle pinze viene realizzato un taglio a croce o a Y. La leggenda narra che queste incisioni rappresentano il martirio di Gesù e che la pinza stessa sia la spugna dalla quale bevve Gesù. Si tratta di un pane poco dolce ma molto ricco di uova, simbolo persistente del Cristianesimo poiché richiama la resurrezione di Cristo, ma è anche unito all’antica tradizione di festeggiare l’arrivo della primavera, e quindi di aver superato il periodo di magro avuto in inverno.

Buono a sapersi: ho seguito la ricetta di Alessandro Giudici, un pasticcere triestino DOC! La sua versione contiene molti tuorli: vi consiglio di chiedere al vostro pasticcere di fiducia di vendervi un bricco di tuorli pastorizzati per evitare di ritrovarvi con il congelatore pieno di albumi. Se vi avanza, potete fare la “schnitzel”: passate le fette nell’uovo e poi passatele in padella con un po’ di burro, infine servite con zucchero o composte di frutti di bosco.

Ingredienti per il lievitino: 100 g di farina 0, 40 ml di acqua, 21 g di lievito di birra, 5 g di sale fino.

Mescolate tutti gli ingredienti e lasciate lievitare in un luogo tiepido per un paio d’ore.

Ingredienti per il secondo impasto: 100 g di farina 0, 50 g di uova (1 uovo medio), 10 g di burro morbido, 10gr di zucchero.

Trasferite il lievitino nella ciotola della planetaria e aggiungete gli ingredienti nell’ordine. Impastate bene e lasciate lievitare finché non avrà raddoppiato il volume.

Ingredienti per il terzo impasto: 200 g di farina 0, 35 g di burro morbido, 80 g di zucchero, 75 g di tuorli.

Aggiungete gli ingredienti all’impasto precedente e lavorate il tutto per almeno 10 minuti. Lasciate lievitare finché non avrà raddoppiato il volume.

Ingredienti per il quarto impasto: 400 g di farina 0, 80 g di burro morbido, 150 g di zucchero, 200 g di tuorli, 95 g di uova (2 uova medie), 2 g di sale.

Aggiungete gli ingredienti all’impasto precedente e lavorate il tutto per almeno 10 minuti. Suddividete l’impasto in due ciotole e lasciate lievitare finché non avrà raddoppiato il volume.
Dividete ogni impasto a metà e formate una palla. Trasferite 2 pinze su ogni teglia ricoperta di carta forno e lasciate lievitare ancora un’oretta. Trascorso questo tempo, realizza un taglio a Y e cuocete per 35 minuti circa nel forno caldo a 165°C. Copritele con un foglio di alluminio se dovessero colorarsi troppo.

Fonti: Scatti di gustoGiallo zafferano

Questa ricetta è perfetta per il tema del mese di aprile “Torte rustiche salate, focacce per una scampagnata” de L’Italia nel piatto.

Di seguito trovate i contributi di tutte le altre regioni:

Valle d’Aosta: Tourte aux herbes (Blog: A casa di Vale)
Piemonte: La rustica – torta piemontese ai formaggi (Blog: Zibaldone culinario)
Liguria: Torta di asparagi e patate (Blog: Arbanella di basilico)
Lombardia: Costoletta alla milanese (Blog: Kucina di Kiara)
Trentino Alto Adige: Smacafam (Blog: Dolcemente inventando)
Veneto: Tortino di spinaci, uvetta e pinoli (Blog: Il fior di cappero)
Emilia Romagna: Il Bartolaccio di Tredozio (Blog: Zibaldone culinario)
Toscana: Barbotta o barbotla ai fiori di zucca (Blog: Acquacotta e fantasia)
Umbria: Schiacciata con la cipolla (Blog: Due amiche in cucina)
Marche: Crescia sfogliata marchigiana (Blog: Forchetta e pennello)
Lazio: Fiori di zucca ripieni al forno (Blog: Meri in cucina)
Abruzzo: Soffione salato (Blog: Il mondo di Betty )
Molise: Calzoni con bietola, olive e acciughe (Blog: Donnepasticcione di Gilda)
Campania: Torta rustica con ricotta e salame (Blog: Fusilli al tegamino)
Puglia: Torta rustica di carciofi (Blog: Breakfast da Donaflor)
Basilicata: I falagoni lucani (Blog: La lucana in cucina)
Calabria: Grupariata – la focaccia rossa calabrese (Blog: Il mondo di Rina)
Sicilia: U’sfinciuni – lo sfincione palermitano (Blog: Profumo di Sicilia)
Sardegna: Panedda di Oliena (Blog: Dolci tentazioni d’autore)

Chiara Selenati

Share
Published by
Chiara Selenati

Recent Posts

Torta alla ricotta e limone

Questo dolce a base di ricotta e profumato al limone ha una consistenza simile alla…

3 settimane ago

Torta salata con mascarpone, provola e patate

Una ricetta semplice, veloce da preparare e molto gustosa. Un piatto versatile, perfetto da servire…

4 settimane ago

Pasta di semola di grano duro e zucca con burro e salvia

Un piatto di pasta fatto in casa davvero semplice e molto gustoso! Si prepara con…

4 settimane ago

Schiacciata fiorentina senza glutine

La schiacciata fiorentina è un dolce tipico della città di Firenze, molto popolare durante il…

1 mese ago

Cappuccino con Nocciolata senza latte

Il cappuccino con Nocciolata senza latte è una deliziosa variante del classico cappuccino dove il…

1 mese ago

Crema di porri e pere

Una crema delicata e originale per scaldarsi nelle fredde sere d'inverno. ...Read More »

1 mese ago